Venerdì Santo - Via Crucis
Via dell'Osservanza, 10 aprile 2009
Il percorso della Via Crucis appena concluso è una suggestiva metafora del cammino della nostra vita. La Via Crucis infatti è al contempo la meditazione del dolore di Dio e la narrazione della storia umana.
1. In Cristo condannato ingiustamente a morte noi vediamo le tante persone umane già concepite e non ancora nate condannate a morte, ingiustamente.
In Cristo caricato della Croce vediamo tanti fratelli e sorelle caricate della croce della morte dei familiari e della devastazione dei loro beni a causa del terremoto.
In Cristo caricato della Croce vediamo tanti fratelli e sorelle caricate della croce dell’emarginazione perché stranieri irregolari; tanti fratelli e sorelle caricate della croce della disoccupazione presente o prevedibile; tanti fratelli e sorelle caricati della croce della solitudine a causa dell’età o della malattia.
In Cristo che cade sotto la Croce vediamo ogni persona che "non ce la fa più", e comincia ad essere insidiata dalla disperazione.
Via Crucis: storia del dolore di Dio; storia del dolore dell’uomo.
2. Come abbiamo or ora meditato, Cristo morto è stato deposto nel sepolcro. Egli qualche giorno prima della sua sepoltura aveva detto: "In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore produce molto frutto" [Gv 12,24].
Il dolore di Dio non è solo condivisione del dolore dell’uomo: è soprattutto dolore che partorisce una nuova umanità. Dal costato aperto di Cristo esce sangue ed acqua: la sorgente, il cuore spezzato del Crocefisso, inizia a fecondare la terra.
Il costato aperto è il passaggio dalla morte alla vita. Le correnti continueranno a scorrere verso il basso, e l’uomo nella sua tristezza continuerà a pensare di essere fatto per morire. Ma quell’acqua che esce dal costato sovrasta quelle correnti: è l’acqua che sovrasta la morte. Il battesimo ci dona la vita eterna.
Dall’albero della Croce nascono dunque frutti beati che rivelano l’amore e la compassione di Dio per l’uomo: Francesco e Chiara, Giovanni Bosco e Luigi Orione, Madre Teresa e Giovanni Paolo II. Dalla Croce nasce l’amore vero fra gli sposi; nasce la fulgida donazione delle vergini consacrate; nasce la cura insonne dei nostri pastori.
Via Crucis: storia dell’amore di Dio; storia dell’amore dell’uomo.
Noi che adoriamo il venerando legno della tua Croce preziosa, o Cristo Dio, supplichiamo te, o Signore, che su quella sei stato inchiodato: libera da ogni pericolo noi tutti e l’intera nostra città, per intercessione della SS.ma Madre di Dio, attraverso la quale tu, o Signore, hai condiviso la nostra condizione umana. Amen.
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