Presentazione del libro “Con le lampade accese. Le Suore della Carità a Ferrara”
Istituto S. Cuore, 14 gennaio 1999
E’ un fatto storico che ha una sua intrinseca spiegazione teologica:
è la realizzazione di una “legge” dell’esistenza cristiana. Vorrei
brevemente descrivervi questa legge.
1. E’ ben noto a tutti che cosa significa «essere suora»:
pratica dei consigli evangelici. Cioè: “seguendo Cristo più
da vicino (pressuis) sotto l’azione dello Spirito Santo, si dedicano a
Dio totalmente come al loro supremo amore” (C.J.C. can. 573, §1).
La sequela di Cristo prende la forma dell’abbandono, della scelta di rinunciare
ai tre beni creati più preziosi: il possesso, la relazione
sessuale uomo-donna, l’autonomia del disporre di sé.
2. Questa configurazione dell’essere, che è propria dell’«essere
suora» ha condotto molti a pensare ad una sorta di… divisione di
compiti nella vita della Chiesa, ridotti fondamentalmente a due. Il compito
laicale: informare le realtà mondane dello spirito evangelico; il
compito religioso: richiamare ogni credente a quella vita eterna che non
è di questo mondo, come risulta dalla rinuncia fatta ai beni di
cui parlavo. Ed anche una certa teologia ha insistito eccessivamente sulla
«dimensione escatologica» della vita religiosa, come sua caratteristica
propria.
La realtà storica – ed oggi ne abbiamo un’ulteriore dimostrazione
– ha però smentito questa visione: la persona consacrata è
stata sorgente di cultura, di trasformazione di questo mondo. La spiegazione
la si è cercata nella teoria della «eterogenesi dei fini»:
una sorta di capovolgimento della intenzione originaria di un progetto.
3. La realtà, come sempre, è molto più ricca
nella sua semplicità. La persona consacrata, proprio a causa della
sua indivisa dedizione a Cristo, diviene il «punto centrale»
nel quale il Regno di Dio viene inserito in questo mondo. Il Regno di Dio
che sta venendo, non può venire se non nel mondo: la persona consacrata
apre pienamente il mondo a questa possibilità.
Il Regno di Dio accade là dove la persona umana è
salvata: tutta la sua umanità è sanata, elevata, coltivata.
Questo libro mostra questo evento unico che accade dal 1849 anche
nella nostra città.
|