Saluto al Presepio vivente
Piazza Maggiore, 18 dicembre 2005
Davanti a questo presepio auguro alla nostra Città d’incontrare la persona viva di Cristo, poiché penso che di questo incontro essa ha soprattutto bisogno.
È accaduto un fatto, narrato ancora una volta davanti a noi. Non è stata esposta una dottrina; non è stato proposto un programma. Ci è stato semplicemente detto che il nostro immenso bisogno di felicità ha trovato una risposta, perché Dio è venuto a colmarlo facendosi uomo.
Come la sua mirabile storia dimostra, Bologna non ha nulla da perdere incontrando Cristo. Anzi: solo questo incontro può sprigionare le sue grandi potenzialità. Vieni, Città di Bologna, ad incontrare Cristo e sarai ciò che i tuoi padri fondatori hanno voluto che tu fossi.
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