Invito alla partecipazione alla gara diocesana
«Il Presepio nelle famiglie e nelle collettività»
27 novembre 2012
Ai Rev. Vicari Pastorali
Ai Rev. Parroci
Ai Sigg.ri Insegnanti
Alle Case religiose maschili e femminili
Ai responsabili di Scuole, Convitti, Ospedali, Caserme,
Case di riposo, Collegi e ogni altra Comunità
Carissimi,
in questo Anno della Fede la costruzione del presepio può essere una particolare e lieta occasione di dar ragione della nostra fede e di annunciare la Presenza divina riconosciuta e accolta nelle sembianze di Gesù Bambino e nel ricordo della sua nascita, prima manifestazione al mondo.
La Gara Diocesana "Il Presepio nelle famiglie e nelle collettività", quest’anno alla sua cinquantanovesima edizione, dal suo inizio è stata una bella occasione e un sostegno per quanti si impegnano a rendere la scena presepiale sempre più bella e significativa.
Essa risale alle origini della Cristianità, era annuncio di speranza di salvezza universale, e nel tempo e con l’arte si è arricchita di figure significative: e la tradizione bolognese è sempre stata ricca e felice in questa creatività, che continua ai giorni nostri.
Nelle famiglie e nelle parrocchie, nei luoghi di lavoro, negli ospedali, nelle scuole, nelle caserme, e in ogni altro luogo dove si vive, il presepio, grande o piccolo che sia, annuncia la speranza cristiana, sostanziata dalla fede e operante nella carità: è occasione non solo per mettersi all’opera e mostrare abilità e perizia, ma soprattutto per annunciare e testimoniare.
Vi esorto quindi a raccogliere anche quest’anno l’invito a partecipare a questa lieta competizione, dove si gareggia per rappresentare al meglio l’accoglienza che si vuole offrire a Gesù Bambino, che annuncia il nuovo ordine delle cose, nella nostra vita e nei nostri cuori.
Vi auguro di cuore un Santo Natale e invoco su di voi la benedizione del Signore.
Bologna, 27 novembre 2012
+ Carlo Card. Caffarra