home
biografia
video
audio
english
español
français
Deutsch
polski
한 국 어
1976/90
1991/95
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
Comitato "Cardinale Carlo Caffarra"


Gara Diocesana "Il presepio nelle famiglie e nelle collettività". 54° edizione
Bologna, 8 novembre 2007
Memoria di tutti i Santi di Bologna

Ai Rev. Vicari Pastorali
Ai Rev. Parroci
Ai Sigg. ri Insegnanti
Alle Case religiose maschili e femminili
Ai Responsabili di Scuole, Convitti,
Ospedali, Caserme, Case di riposo
Collegi, e ogni altra Comunità

Carissimi,

con l'attesa del Santo Natale torna la Gara Diocesana "Il Presepio nelle famiglie e nelle collettività", giunta alla sua cinquantaquattresima edizione.

Fare il presepio nelle famiglie e nelle scuole, nelle comunità di ogni tipo, nei luoghi della vita e del lavoro, richiama con diretta semplicità che il cuore, il motivo unico, della festa che tutti si accingono a celebrare è Gesù Cristo, che, bambino, alla sua nascita fu accolto e amato prima di tutto dalla Vergine Maria che divenne così madre di Dio, poi da Giuseppe che fu suo custode, e fu riconosciuto da Pastori e Magi come Signore e Salvatore.

Fare il presepio vuol dire coinvolgersi con queste persone, proporre Gesù come unico Salvatore e portatore di senso alla vita di tutti gli uomini.

Vuol dire anche, secondo i mezzi e i doni che ciascuno ha, proporre la memoria di un evento storico, trasmesso secondo una tradizione plurisecolare, che affonda le sue radici nei primissimi tempi della Cristianità, e si è sviluppata mirabilmente nel tempo, traducendo in tutte le culture il momento più gioioso, e pur pensoso, dell'annuncio cristiano.

Col presepio si fa memoria dell'ingresso visibile dell'Eterno nel Tempo, e lo si rende percepibile in ogni casa e luogo.

Bologna vanta una tradizione alta di presepi artistici, la cui bellezza e il cui spirito si esprime e si alimenta nei presepi odierni, da quelli poetici dei giovanissimi a quelli più solenni e complessi degli adulti.

A quanti vogliono far risuonare questo lieto annuncio si rivolge la nostra gara, esortando grandi e piccoli a collaborare, facendo della costruzione del presepio e della sua gara di bellezza un momento forte della tradizione e del dialogo educativo e solidale tra le generazioni.

Vi invito quindi a questa gara, Vi auguro di cuore un Santo Natale e invoco su di voi la benedizione del Signore.

+ Carlo Caffarra
Arcivescovo di Bologna