NOTIFICAZIONE PER L’ANNO PAOLINO
21 giugno 2008
Carissimi fedeli, colla solenne celebrazione dei primi Vespri il 28 giugno p.v. nella Chiesa di S. Paolo Maggiore, anche la nostra Chiesa inizierà solennemente l’Anno Paolino. È un grande evento di grazia, che non dobbiamo accogliere invano [cfr. 2Cor 6,1].
1. Saremo guidati dall’Apostolo a scrutare più profondamente "le imperscrutabili ricchezze di Cristo" [cfr. Ef 3,8]; a riscoprire la nostra identità cristiana nella comunione della Chiesa come missionari inviati ad annunciare il Vangelo.
La nostra Chiesa ha fatto della scelta educativa il profilo distintivo del suo servizio all’uomo: perché questi sia veramente rigenerato [cfr. prima Nota pastorale] fino alla formazione di Cristo in esso [cfr. seconda Nota pastorale]. La celebrazione dell’Anno Paolino è un grande stimolo per riscoprire, sulle orme dell’Apostolo, la forza educativa dell’annuncio evangelico.
È un’occasione per noi sacerdoti di riscoprire la nostra vera identità: servi di Cristo per "ottenere l’obbedienza della fede" [cfr. Rom 1,5] da parte dell’uomo che incontriamo.
È un’occasione per coloro che vivono il battesimo nella consacrazione verginale: essere guidati dall’Apostolo a preoccuparsi esclusivamente delle cose del Signore, come poter piacere al Signore [cfr. 1Cor 7,32].
È un anno di grazia anche per gli sposi, che nel magistero dell’Apostolo trovano luce per contemplare il "grande mistero" del loro matrimonio in riferimento a Cristo e alla Chiesa [cfr. Ef 5,32].
2. Ma desidero dire una parola particolare a voi giovani. Quanto desidero che durante questo anno Paolo diventi un vostro grande amico! Egli è stato conquistato da Cristo [cfr. Fil 3,12], e da quel momento egli visse interamente della sua presenza.
Non per una coincidenza fortuita la nostra Chiesa dedicherà tutto l’Anno Paolino alla riflessione sulla cura che si sta prendendo di voi, sulla vostra educazione nella fede. Consapevole come è che "di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù" tutto il resto è da ritenersi una perdita [cfr. Fil 3,8].
Vi invito pertanto fin da ora al Pellegrinaggio diocesano dei giovani alla tomba dell’Apostolo a Roma che si terrà dal 30 maggio al 2 giugno. Chiedo a tutti i parroci e cappellani, ai responsabili di ciascuna associazione e movimento ecclesiale di favorire in tutti i modi questo pellegrinaggio, e soprattutto di non programmare nessun’altra iniziativa in coincidenza con esso.
3. Secondo la Tradizione, la Chiesa concede speciali favori spirituali durante l’Anno Paolino.
In tutto l’Anno Paolino, nella Chiesa Cattedrale Metropolitana di San Pietro, nella Basilica di San Petronio, nel Santuario della Beata Vergine di San Luca e nelle seguenti Chiese dedicate all’apostolo sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria, alle condizioni previste, in occasione di pellegrinaggi e celebrazioni appositamente preparate.
Basilica Parrocchiale di S. Paolo Maggiore in Bologna
Chiesa Parrocchiale di S. Paolo di Ravone in Bologna
Chiesa di S. Paolo in Monte (o dell’Osservanza) in Bologna
Chiesa Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo di Anzola dell’Emilia
Chiesa Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo di Barbarolo
Chiesa Parrocchiale di S. Paolo di Mirabello
Chiesa Parrocchiale di S. Paolo di Oliveto – Monteveglio
Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Montorio - Rioveggio
Chiesa di S. Paolo di Cedrecchia – Madonna dei Fornelli
Chiesa Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo di San Pietro in Casale
Che l’Apostolo ci ottenga una conoscenza sempre più viva di Cristo, ed una sequela sempre più fedele.
Bologna, Dal Palazzo Arcivescovile, 21 giugno 2008
Memoria di S. Luigi Gonzaga
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