Dichiarazione dell’Arcivescovo di Bologna S. E. Mons. Carlo Caffarra in occasione della morte di Mons. Luigi Giussani
22 febbraio 2005
Si è spenta la voce di un grande testimone di Cristo e del Vangelo, di un Padre che ha generato in Cristo generazioni di giovani, di un vero educatore che ha educato la comunità cristiana allo sguardo semplice della fede in Cristo redentore dell’uomo e centro della storia.
Mons. Luigi Giussani ha ricevuto dal Signore un "carisma fondazionale" che egli ha seminato nella vita della Chiesa attraverso la realtà di un Movimento ecclesiale custode di quel carisma per il bene della Chiesa. La Chiesa italiana in particolare ha nei suoi confronti un grande debito di riconoscenza.
La Chiesa di Bologna si unisce a Comunione e Liberazione per invocare dal Signore la pace eterna al servo fedele e buono, grata per tutto il bene che ha ricevuto dalla sua testimonianza.
Il Signore sempre grande nella sua Provvidenza ha voluto chiamarlo a sé nella festa della Cattedra di S. Pietro. È stato il sigillo di un’esistenza in cui ha dimorato un appassionato amore per la Chiesa, la sposa di Cristo, e per il successore di Pietro.
Mi piace ricordare con profonda commozione ciò che Mons. Giussani ha detto recentemente richiamando tutti noi alla "chiara certezza di quel che significa il contenuto del messaggio cristiano…: la fede cioè nel Dio fatto uomo, con il conseguente entusiasmo per questo Uomo, in cui è possibile porre tutta la speranza dei singoli uomini e del mondo intero". Che questo richiamo continui a risuonare!
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