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Egr. Sig.
Prof. Mario Agnes
Direttore de
"L’Osservatore Romano"
Dichiarazione di S.E. Mons. Carlo Caffarra
22 luglio 1998
Si stanno oscurando le evidenze originarie, e il primo segno della
barbarie è non chiamare le cose col loro nome. Come può una
società equiparare matrimonio e convivenze omosessuali? Non è
una questione di fede cristiana: è una semplice questione di ragionevolezza.
Equiparandole, lo Stato si dichiara indifferente di fronte all’alternativa
che la vita umana sia donata o non sia donata, che la persona umana sia
educata o non sia educata. Si dichiara cioè indifferente di fronte
alla sua stessa esistenza. E si ha anche l’impudenza di appellarsi, sostenendo
una tale equiparazione, alla tradizione cristiana sulla centralità
della famiglia.
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