Chiedo semplicemente di riflettere
Dal settimanale diocesano "la Voce di Ferrara-Comacchio" del 5 giugno 1999
Sul mensile "Terra di nessuno" promosso dall'Associazione "Gruppo Ferrara-Terzo Mondo" del mese di maggio u. s., a pag. 4 e 5 è apparso un servizio sul Card. Stepinac, accusato di essere corresponsabile di genocidio.
Chiedo semplicemente di riflettere su tre domande.
La prima: è a tutti noto l'estremo rigore con cui vengono condotti i processi per la beatificazione di un fedele. La S. Sede avrebbe beatificato un Vescovo macchiatosi moralmente del più grande crimine contro l'umanità, il genocidio?
La seconda: chi ha beatificato Stepinac è stato Giovanni Paolo II in cui oggi ogni uomo riconosce la più alta autorità morale del mondo proprio a causa della sua difesa, della dignità di ogni popolo.
Ebbene, Giovanni Paolo II avrebbe beatificato (cioè presentato come modello di vita) un Vescovo macchiatosi moralmente di quel crimine contro cui lo stesso Pontefice non cessa ogni giorno di testimoniare?
La terza: alle accuse è già stato risposto. Come mai queste risposte non sono dimostrate false, ma sono nel servizio suddetto semplicemente ignorate?
Lascio ad ogni persona di rispondere e dedurre le dovute conseguenze.
+ Carlo Caffarra
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