home
biografia
video
audio
english
español
français
Deutsch
polski
한 국 어
1976/90
1991/95
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
Comitato "Cardinale Carlo Caffarra"


ASCENSIONE DEL SIGNORE (A)
Copparo 12 maggio 2002

1. "Avrete forza dello Spirito Santo che scenderà su di voi, e mi sarete testimoni". Carissimi cresimandi, Gesù fa questa promessa ai suoi apostoli prima di porre fine alla sua presenza visibile su questa terra. Come voi sapete, questa promessa si è adempiuta per gli apostoli il giorno di Pentecoste. Essi ebbero forza dallo Spirito Santo che scese su di loro, e furono testimoni di Cristo fino ai confini della terra. Avevano infatti ricevuto questo ordine dal Signore: "Andate dunque ed ammaestrare tutte le nazioni".

La promessa fatta da Gesù non riguarda però solamente gli apostoli: era fatta in un certo senso ad ogni battezzato. Ad ogni battezzato fu promesso di avere forza dallo Spirito Santo. Questa promessa si compie soprattutto attraverso il sacramento della Confermazione, che fra poco voi riceverete: "avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi".

Proviamo allora a chiederci: perché Gesù il Signore ha voluto farci il dono dello Spirito Santo? perché abbiamo bisogno di avere forza da Lui? La risposta la troviamo nella seconda lettura. Prestate bene attenzione. S. Paolo dunque dice: "Tutto … ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa". Il Signore Gesù è morto e risorto perché nel cuore di ogni uomo e nel mondo fossero vinte tutte le forze del male. Non è difficile neppure per voi, carissimi cresimandi, rendervi conto di quanto male, di quanta violenza, di quanta ingiustizia ci sia nel mondo, ma non solo nel mondo. Provate per un momento ad entrare in voi stessi: quante volte avete fatto ciò che è male; quante volte siete tentati di fare ciò che è male! Vedete che siamo dentro ad una grande scontro dentro e fuori di noi. Tutte queste potenze del male sono state già sottomesse da Cristo, che ora si trova "al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare". Ma questa vittoria di Cristo deve ora accadere in ciascuno di voi ed attorno a ciascuno di voi. "Avrete forza" ci dice il Signore "dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni": testimoni che Cristo ha vinto veramente il male.

Carissimi cresimandi, da oggi voi siete resi capaci di lottare perché si instauri il regno di Cristo in voi ad attorno a voi, perché "avrete forza dallo Spirito Santo".

2. Nutro però nel cuore una grande preoccupazione: che voi, usciti di qui e terminata questa celebrazione, non facciate uso della forza che avete ricevuto.

Quando un cresimato non fa uso di questa forza? Quando preferisce sempre il facile al difficile; quando si accontenta sempre del meno e non tende al più, quando diventa connivente colle forze del male.

Si preferisce ciò che è più facile quando si interrompe la propria vita cristiana, tralasciando di venire al catechismo ed alla S. Messa; ci si accontenta del meno, quando si vive dentro ad una logica di disinteresse per gli altri.

Carissimi cresimandi, oggi inizia per voi una nuova vita: la vita nella forza dello Spirito che vuole guidarvi verso una straordinaria pienezza di vita. Siate fedeli; non rattristate mai lo Spirito che oggi ricevete.